
Forse non tutti sanno che l’organismo più grande del mondo vive in America, per la precisione al confine occidentale dell’altopiano del Colorado. Ci troviamo nella Fishlake National Forest dello Utah, uno dei quattro Stati toccati dall’altopiano.
LEGGI ANCHE
La zona disabitata tra le due Coree è RICCA di BIODIVERSITA’
Le previsioni meteo per Giugno che nessuno si aspettava diffuse da ECMWF, modello matematico europeo
Viene chiamato Pando ed è un bosco costituito da decine di migliaia di alberi, che non sono individui separati, ma cloni interconnessi, che hanno avuto origine da un unico esemplare maschio. Ecco perché viene considerato come un solo essere vivente.
Ecco cosa è
Pando è un pioppo tremulo, che esiste da almeno 14 mila anni e occupa un’area di 0,5 km2; l’intero bosco pesa oltre 6 mila tonnellate, il che lo rende l’organismo più grande e pesante del mondo.
Come spiega il professor Richard Elton Walton, della Newcastle University la sua sopravvivenza a lungo termine non è garantita. Le cause? Una combinazione letale che comprende i cervi, le malattie e il global warming.
I boschi clonati
Attualmente, questo mega ecosistema è composto da 47 mila individui geneticamente identici e tutti nati dallo stesso sistema radicale. Non è l’unico esempio, ma nessuno al Mondo ha raggiunto tali dimensioni e soprattutto nessun altro vive così a lungo.
Pando è invece gigantesco: sotto i suoi rami vive un ecosistema complesso che comprende 68 specie tra piante e animali. Nonostante sia a divieto assoluto di taglio e recintato, ci sono serie preoccupazioni.
Le preoccupazioni
Innanzitutto per colpa di cervi, alci e altri grossi animali che brucano: inconsapevolmente, cosi facendo evitano a Pando di autoalimentarsi.
C’è poi la questione delle malattie, particolarmente importante di fronte a un intero bosco composto da individui geneticamente identici e pertanto tutti vulnerabili allo stesso malanno.
Infine, il riscaldamento globale: non ci sono ancora studi diretti su Pando, ma sul pioppo tremulo in generale sì. Questi enormi ecosistemi (e in genere tali alberi) soffrono in particolare la siccità. Visto che è un problema diffuso a livello mondiale, c’è una sorta di preoccupazione sul cambiamento climatico degli anni a venire.
SI RINGRAZIA IL METEOGIORNALE.IT PER LA GENTILE CONCESSIONE